domenica 25 marzo 2007

un nuovo inizio

Capita che un martedì quasi primaverile uno stravolga la propria vita. O almeno le dia un forte scossone, per vedere cosa può rimanervi attaccato e cosa, invece, è ormai destinato a finire.
Non sono scelte facili da fare e questa persona vive i giorni seguenti in preda a continui sbalzi d’umore, passando dalla serenità per l’aver fatto una scelta giusta alla tristezza per le cose che finiscono – o potrebbero finire. In questi casi c’è chi si abbandona al dolore, attraversando apaticamente le proprie giornate, chi si ubriaca per non pensare, chi si rifugia nel lavoro, dedicandogli tutte le energie che potrebbe spendere in maniera migliore. Mensieur Malaussène si sarebbe messo a correre fino a sfinirsi: me lo immagino percorrere Belville e poi giù, fino al Ile de La Cité e di nuovo in alto, verso il Père-Lachaise.
Io invece apro un nuovo blog, mi metto a fare foto ed a riempire le mie giornate di impegni per non lasciare troppo spazio alla mente. Non lasciarle spazio per girare da sola, che già così vaga pericolosamente. Abbandono splinder, abbandono le vecchie case: cerchiamolo qui qualcosa di nuovo, visto che altrove non ho voglia di trovarlo.
Jaleo, dallo spagnolo. L’anello che non tiene, cercate la voi la citazione.
Da ora qui le cronache della vita confusa e dei pensieri, a volte informi, altre poco condivisi, del fu mokia. Almeno finchè l’appartamento vecchio non sarà di nuovo abbastanza pieno per poterlo occupare tutti insieme.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bella la nuova casa, fa piacere restarci un pò, coi suoi colori tenui e rilassanti. bello anche il tono di questi primi tre post, distaccati e ironici (ti confermo che google continua a fare le stesse proposte più o meno, tranne una fastidiosa pubblicitàè di auto che deriva, credo, dal tuo parlare di pistoni e marmitte).
inoltre fa piacere essere il primo a visitarla. non ho portato una piantina, nè una bottiglia. perdona la scortesia.

pas.

[luca] ha detto...

Benvenuto!
Il blog è qui per questo: per ospitarvi e per parlarvi.

ps: Stamattina Google mi segnala "Scrittori emergenti".Evito i commenti..