venerdì 14 novembre 2008

tre sono le cose di cui parlare

se solo ne avessi il tempo. le lascio qui a punti, senza velleità formali, perchè c'è bisogno di comunicarle. mescolo personale e politico, intimo e pubblico, perchè è la vita ad esser fatta così.

visto "vita di galileo" stasera a teatro. meraviglioso. e meraviglioso il dibattito sulla scienza, che deve aiutare gli uomini a vivere meglio.

visto formigoni, da vespa. due minuti, sono perfino troppo. dovrebbero vergognarsi, quelli di comunione e liberazione: prima fanno fallire il referendum che avrebbe permesso la ricerca che forse avrebbe potuto dare una speranza a chi, paralizzato dal collo in giù, è bloccato in un letto, poi si arrogano anche il diritto di decidere quando è giusto che una persona muoia. eluana englaro è solo l'ultimo capitolo: vogliono tutto. vogliono decidere cosa si può fare nei nostri letti, vogliono decidere per noi cosa si faccia della nostra vita. in fondo non è cambiato tanto, da quando bruciavano giordano bruno.
eppure giovanni paolo II aveta detto "lasciatemi tornare alla casa del padre", no?

e poi la diaz.
nessun colpevole, se non le ultime ruote del carro. nessuna giustizia è fatta. ma in tanti, squallidi, sono già a festeggiare in tv. nelle loro cravatte. la giustizia è morta un'altra volta.